Esaminare il polso: gli otto polsi basilari

L’esame del polso è un aspetto molto importante della medicina cinese, tanto che per dire “andare dal medico” in Cina spesso si dice “andare a farsi tastare il polso”. L’esame del polso è complesso, necessita finezza e precisione. Richiede un addestramento completo, grande esperienza e il dono della sensibilità.

Quando il medico tasta il polso del paziente, è attento a una vastissima gamma di sensazioni, che vanno sapientemente comprese e organizzate in un tutto unitario, la “sensazione” di un determinato polso.

Benchè sia possibile sentire una pulsazione in molti punti del corpo, la Medicina Cinese assegna un ruolo centrale alla pulsazione tastata sull’arteria radiale, presso il polso. Idealmente, sia il paziente sia il medico sono rilassati. Il Neijing suggerisce di tastare il polso di primo mattino in quanto il corpo è nel suo momento più calmo.


Come tastare il polso

Tastare il polso

Il medico dispone il dito medio della propria mano parallelamente all’ingrossamento inferiore del radio (eminenza radiale). Il dito indice si dispone allora naturalmente vicino al polso e l’anulare accanto al medio (vedi figura in basso). In questo modo è possibile sentire la pulsazione in tre punti su ciascun polso: l’indice tocca il polso nel primo punto, il medio nel secondo e l’anulare nel terzo punto.

La teoria cinese del polso assegna un particolare significato alla pulsazione tastata in ciascun dei tre punti; ma per il momento supporremo che le tre dita sentano la stessa cosa e che la pulsazione sia la stessa nel polso sinistro e in questo destro. Al livello superficiale, il dito del medico tocca solo leggermente la pelle del paziente; al secondo livello o livello profondo il medico preme con una certa forza.

Un polso normale, o armoniosamente equilibrato, è percepibile soprattutto al livello medio. La frequenza normale è quattro-cinque pulsazioni per ogni ciclo respiratorio (inalazione ed esalazione), che corrispondono grosso modo a settanta-settantacinque pulsazioni al minuto. La qualità di un polso normale è elastica e “vivace” né dura e rigida, né flaccida e indistinta. Si dice che il polso normale “ha spirito”.

Il polso normale varia, tuttavia, da persona a persona: quello di un atleta può essere più lento; il polso di una donna è di solito più morbido e leggermente piuù veloce di quello di un uomo; il polso di una persona di corporatura pesante tende a essere lento e profondo, quello di una persona magra più superficiale.

Le disarmonie nel corpo lasciano una chiara traccia nel polso. I testi classici della Medicina Cinese riflettono uno sforzo di classificazione dei tipi fondamentali di polso e delle disarmonie a essi associate che si è protratto per molti secoli. Essi citano ventiquattro, ventisette, vent’otto o trenta tipi di polso. I tipi di polso sono in realtà categorie generali, che raramente corrispondono esattamente al polso di un dato individuo. Il polso individuale è, nella maggior parte dei casi, una combinazione di vari tipi.

Di seguito vedremo gli otto polsi basilari.


1. Polso galleggiante o Superficiale Esterno (Fu Mai)

Fu+Mai

Un polso “galleggiante” o “superficiale” (Fu Mai) è “più alto” del normale: benchè si distingua chiaramente quando è tastato con tocco leggero, esso è meno percepibile ai livelli medio e profondo.

Questo tipo di polso indica la presenza di un’Influenza Perniciosa Esterna, e suggerisce che la disarmonia è negli strati superficiali del corpo, dove il Qi Protettivo sta scontrandosi con l’Influenza Esterna. Il polso galleggiante è considerato Yang, perché l’esterno è associato allo Yang.

Spesso esso è presente senza alcun altro segno che suggerisca un’Influenza Esterna: in tal caso, se il polso è anche debole, esso può significare Yin Carente, in quanto la sua natura “danzante”, attiva, suggerisce un eccesso relativo di Yang. Se il polso è galleggiante, ma ha anche forza, e non vi sono indicazioni di un’Influenza Esterna, esso può indicare Vento Interno.

2. Polso profondo interno (Chen Mai)

Chen Mai

Un polso “che affonda” o “profondo” (Chen Mai) si distingue bene solo al terzo livello, esercitando una notevole pressione. Esso indica che la disarmonia è Interna o che vi è ostruzione. Viene considerato un polso Yin.

3. Polso rapido Calore (Shu Mai)

Shu+Mai

Un polso “rapido” (Shu Mai) ha più di cinque pulsazioni per ciclo respiratorio. È considerato Yang e indica che il Calore accelera il movimento del Sangue.

4. Polso lento Freddo (Chi Mai)

Chi Mai

Un polso “lento” (Chi Mai) ha meno di quattro pulsazioni per ciclo respiratorio. È segno che il Freddo rallenta il movimento, o che il Qi è insufficiente ad animarlo. Esso viene classificato come Yin.

Polso pieno Eccesso (Shi Mai)

Shi Mai

Un polso “pieno” (Shi Mai) è grosso e forte, e batte con forza contro i polpastrelli a tutte le profondità, è segno di Eccesso ed è classificato come Yang.

Polso vuoto Deficit (Xu Mai)

Xu Mai

Ha meno di quattro pulsazioni per ciclo respiratorio. È segno che il Freddo rallenta il movimento, o che il Qi è insufficiente ad animarlo. Esso viene classificato come Yin.

Polso scivoloso Flegma Umidità (Hua Mai)

Hua Mai

Un polso “scivoloso” (Hua Mai) è estremamente fluido. È liscio al tatto come un cuscinetto a sfere ben oleato. I testi classici lo paragonano a “toccare delle perle su un piatto di porcellana”. Un medico cinese contemporaneo dice che “striscia come un serpente”. È segno di Eccesso, solitamente di Umidità o di Muco.

È spesso presente nelle donne in gravidanza, quando un supplemento di Sangue è necessario per nutrire il feto. Viene considerato “Yang dello Yin”.

Polso rugoso Deficit di Sangue (Se Mai)

Se Mai

Un polso “ruvido” (“spigoloso” o “increspato”) (Se Mai) è l’opposto di un polso scivoloso. È grezzo e non uniforme, a volte irregolare per forza e pienezza. I testi lo paragonano a “grattare una canna di bambù con un coltello” oppure a “un baco da seta malato che mangia una foglia di gelso”. Quando è anche sottile, questo polso è segno di una Carenza di Sangue e di Jing. Può anche indicare Sangue Rappreso.

A volte il polso ruvido ha un ritmo irregolare: in tal caso si dice che “il tre e il cinque non si armonizzano”, intendendo che vi sono a volte tre e a volte cinque pulsazioni per ciclo respiratorio. Il polso ruvido è di solito Yin.